Il caffè è una delle bevande più apprezzate e consumate al mondo, con diverse proprietà
Caffè: berne più di due tazzine al giorno aiuta a dimagrire
Il caffè non è solo una delle bevande più consumate e famoso al mondo, ma è anche universalmente riconosciuto come un alimento in grado di apportare una serie di notevoli benefici all’organismo umano, grazie alla presenza al suo interno di antiossidanti e nutrienti fondamentali per il corpo: il caffè è infatti ricco di vitamina B2, vitamina B3, vitamina B5, potassio, magnesio e manganese.
Tra gli studi più recenti, quello condotto dai ricercatori dell’Anglia Ruskin University in Inghilterra (i quali hanno analizzato i dati del National Health and Nutrition Examination Survey) ha evidenziato come due tazzine di caffè possano aiutare a bruciare il grasso corporeo, portando quindi al dimagrimento; lo studio in questione è stato pubblicato dalla rivista The Journal of Nutrition (JN).
Il campione preso in esame per lo studio prevede uomini e donne di un’età compresa tra i 20 ed i 69 anni, monitorati tra il 2003-2004 ed il 2005-2006; ciò che è emerso dalle varie analisi (in particolare osservando il rapporto tra il numero di tazze di caffè consumate al giorno e la percentuale di grasso corporeo) ha visto soprattutto i soggetti di sesso femminile beneficiare degli effetti dimagranti del caffè: infatti, rispetto a chi consuma caffè in modo occasionale e non sistematico, donne di età tra i 20 ed i 43 anni (abituali consumatrici di almeno 2 tazze al giorno) hanno evidenziato una perdita del 3,4% di grasso, mentre donne di età tra i 45 ed i 69 anni (consumatrici di oltre 4 tazze al giorno) hanno mostrato una riduzione di grasso addirittura del 4,1%.
Un altro dato interessante che è emerso dallo studio riguarda il consumo di caffè decaffeinato: anche in questo caso ci sono evidenti benefici sul grasso corporeo.
Per quanto riguarda gli uomini presi in esame, la correlazione tra consumo di caffè e perdita di peso è meno rilevante: soggetti di sesso maschile di età compresa tra i 20 ed i 44 anni (consumatori di 2/3 tazze al giorno) hanno evidenziato l’1,3% di grasso totale in meno, ed una riduzione del 1,8% di grasso accumulato nella zona del tronco, rispetto ai soggetti che non consumano caffè abitualmente.
Lee Smith, ricercatore a capo di questo studio, ha dichiarato che il risultato delle analisi condotte è legato alla presenza di composti bioattivi all’interno del caffè (oltre alla caffeina) che possono regolare il peso corporeo; alla luce di quanto emerso, il caffè ed i suoi principi attivi rappresentano un valido aiuto per combattere il problema dell’obesità, ed andrebbero integrati all’interno di una dieta sana.
Dunque il caffè fa bene al corpo e andrebbe consumato regolarmente, tenendo presente che non bisognerebbe comunque esagerare: infatti, un consumo eccessivo può comportare l’insorgere di emicrania, ipertensione, mal di stomaco, nervosismo, tachicardia ed ansia.