Il caffè è una delle bevande più apprezzate e consumate al mondo, con diverse proprietà
Caffè: i 10 benefici provati dalla scienza
Il caffè è una delle bevande più apprezzate, consumate e famose del mondo: ideale per qualsiasi momento della giornata, il caffè rappresenta anche un’occasione per socializzare con gli altri, diventando momento d’incontro, ed è sempre una buona scusa per concedersi una pausa dal lavoro.
Il caffè è ricco di antiossidanti e di nutrienti salutari, rendendola una sostanza in grado di aiutare l’organismo attraverso una serie di notevoli benefici riconosciuti da studi scientifici, che vedremo in questo articolo.
1. Più energia per il corpo
La caffeina è uno stimolante che provoca un aumento di neurotrasmettitori, come la norepinefrina e la dopamina, aiutando l’organismo a combattere la stanchezza, ed innalzando i livelli di energia e vitalità: l’assunzione di caffè migliora le funzioni cerebrali, come la memoria e l’umore, ed incrementa i tempi di reazione del cervello.
2. Brucia i grassi
Assumere caffè aiuta a bruciare i grassi: la caffeina aumenta infatti l’efficienza del metabolismo, e questa sostanza viene difatti utilizzata in qualsiasi integratore bruciagrassi presente sul mercato.
3. Migliora memoria e capacità cognitive
Consumare caffè aumenta le capacità mnemoniche: diversi studi hanno evidenziato, nelle persone consumatrici di caffeina, un innalzamento della capacità del cervello di conservare più a fondo la memoria.
4. Contiene nutrienti essenziali
Il caffè contiene diversi nutrienti fondamentali per il corpo umano, come la vitamina B2 (riboflavina), la vitaminaB3 (niacina), la vitamina B5 (acido pantotenico), il manganese, il potassio ed il magnesio.
5. Riduce il rischio del diabete tipo 2
Il diabete di tipo 2 è una patologia che aumenta i livelli di zucchero presenti nel sangue, che colpisce milioni di persone in tutto il mondo.
Diversi studi hanno evidenziato una correlazione tra il consumo di caffè e la possibilità di contrarre il diabete: bere caffè diminuisce il rischio del diabete di tipo 2, con una riduzione del rischio variabile tra il 30 ed il 50%.
6. Protegge da Alzheimer e demenza
Il morbo di Alzheimer è la malattia neurodegenerativa più comune, nonché principale causa di demenza nel mondo: colpisce prevalentemente persone al di sopra dei 65 anni e non esiste ancora una cura specifica; in quest’ottica, la prevenzione assume un ruolo determinante, ed esistono diversi studi che hanno evidenziato un rischio inferiore, fino al 65%, di contrarre l’Alzheimer tra i consumatori di caffè.
7. Riduce il rischio di Parkinson
Il morbo di Parkinson occupa il secondo posto tra le patologie neurodegenerative, seconda soltanto all’Alzheimer: anche in questo non esiste una cura nota, e la prevenzione assume una grande importanza; diversi studi hanno evidenziato che i bevitori di caffè hanno un rischio più basso di contrarre il Parkinson, con una riduzione del rischio tra il 30 ed il 60%.
8. Protegge il fegato
Il fegato è un organo fondamentale, che svolge diversi funzioni cruciali per l’organismo, spesso colpito da malattie come il cancro, le epatiti e la cirrosi: proprio per quest’ultima fattispecie, il caffè si rivela un valido alleato, diminuendo il rischio di contrarla dell’80%.
9. Contrasta la depressione
La depressione è un disturbo piuttosto grave e diffuso, che può essere innescato da una miscela di fattori biologici, psicologici, sociali ed ambientali; l’assunzione di caffè aiuta a prevenire la depressione: diversi studi in merito
10. Aumenta l’aspettativa di vita
Per vivere di più, bisognerebbe bere più caffè: secondo una ricerca del National Cancer Institute (USA), consumare circa 3/4 tazze di caffè al giorno aumenta l’aspettativa di vita del 10% per gli uomini e del 13% per le donne; tutto ciò è possibile grazie agli antiossidanti presenti nel caffè.
Il consumo di caffè non dovrebbe mai superare un certo limite, riscontrabile in un massimo di 5/6 tazzine al giorno: in questo modo si manterrà un cuore in salute e si potrà godere dei benefici osservati in precedenza.