Il caffè è una delle bevande più apprezzate e consumate al mondo, con diverse proprietà
Caffè: 5 diversi modi di gustarlo nel mondo
Ogni giorno, nel mondo, vengono consumate all’incirca 1,6 miliardi di tazze di caffè: questo dato aiuta a comprendere meglio la grandissima diffusione del caffè, che ne fa la seconda bevanda più consumata a livello globale dopo l’acqua.
Consumare caffè è una pratica adatta ad ogni momento della giornata: c’è chi lo beve appena alzato la mattina, chi durante la giornata, dopo pranzo o dopo cena, ed incarna al massimo l’idea di socialità, visto che spesso accompagna momenti di relax e spensieratezza.
Non esiste un modo migliore ed univoco per consumare caffè, ed in questo articolo osserveremo diverse tradizioni di preparazione: in Italia, ad esempio, il caffè è sinonimo di espresso, con tutte le sue varianti (macchina del caffè, sotto pressione ed alta temperatura, con il latte o senza, con la schiuma o senza, dolce, amaro, ecc…), ma il caffè cambia a seconda del paese in cui viene prodotto, con differenze che riguardano la macinatura, il grado di doratura, il metodo di estrazione dell’essenza, la temperatura dell’acqua ed altre variabili.
5 diversi modi di gustare il caffè nel mondo
1) Austria: si deve agli austriaci l’introduzione del caffè in Europa (la prima caffetteria fu aperta a Vienna nel 1683, per festeggiare la fine dell’assedio turco e la relativa vittoria), detentori a lungo di un immaginario titolo di maestri del caffè europeo; con l’invenzione della macchina per caffè espresso ad opera di Luigi Bezzera nel 1901, le cose cambiarono, con una sorta di passaggio del testimone a favore degli italiani. Oggi è possibile gustare il cosiddetto Einspanner, una sorta di espresso doppio servito con panna, oppure ol Kaffe Brauner, un espresso accompagnato da un bicchierino contenente crema di caffè.
2) Francia: Il caffè francese viene preparato in una macchina speciale, dotata di stantuffo a pressione, che genera una bevanda intensa e ricca di caffeina: il vantaggio di questa macchina risiede nella possibilità di regolare l’intensità del caffè preparato, variando la quantità di caffè in relazione all’acqua. Molto diffuso il cafè au lait, con una spuma di latte a ricoprire il caffè.
3) Colombia: l’amore per il caffè, in Colombia, raggiunge livelli altissimi: basti pensare che la nazionale di calcio viene chiamata “Los Cafeteros”, i coltivatori di caffè, alla stregua di altri celebri soprannomi (la Seleção per il Brasile, Die Mannschaft per la Germania, l’Albiceleste per l’Argentina, gli Azzurri per l’Italia). In Colombia è molto diffuso il caffè cortado, realizzato con una dose di espresso ed una di latte caldo, come il nostro caffè macchiato.
4) Senegal: il caffè bevuto in Senegal si chiama caffè Touba, dal nome dell’omonima città:il caffè viene preparato con il pepe longorum e l’aglio, ed ha buoni effetti depurativi e stimolanti. In Senegal, preparare il caffè è accostabile ad un atto rituale, risalente al 1300 e molto amato dalla medicina ayurvedica.
5) Turchia: il caffè turco si è diffuso in tutto il Medio Oriente, e la preparazione prevede le seguenti operazioni: la polvere deve essere macinata in modo molto fine, si fa poi bollire l’acqua con lo zucchero, si aggiungono la polvere ed il cardamomo e si lascia infine bollire per circa un minuto. La polvere viene lasciata depositare sul fondo e viene servita con estrema cura, per non lasciare residui nella tazza: si tratta di un caffè molto aromatico, ricco di caffeina.