Il caffè è una delle bevande più apprezzate e consumate al mondo, con diverse proprietà
Come prendersi cura e pulire una macchina del caffè in capsule
Le macchine del caffè in capsule hanno bisogno di una pulizia costante, che possa in questo modo assicurare non solo un caffè sempre buono e gustoso, ma anche una longevità maggiore, preservandole da malfunzionamenti ed usura.
Con pochi accorgimenti sarà possibile ottenere una macchina sempre efficiente, in grado di produrre un caffè di qualità, ed in questo articolo osserveremo i passaggi fondamentali per pulire facilmente una macchina del caffè in capsule.
Pulizia e manutenzione della macchina del caffè
Sia la pulizia che la manutenzione delle macchine da caffè sono procedimenti semplici e comuni, che vanno bene per la maggior parte delle macchine presenti sul mercato.
Come primo passo, da svolgere quotidianamente, si consiglia di svuotare e pulire il contenitore per le capsule utilizzate ogni giorno, in modo tale da garantire ottime condizioni igieniche. Per qualsiasi operazione di pulizia, la macchina dovrà essere spenta e ben raffreddata, ed è quindi consigliabile pulirla prima di utilizzarla, non dopo.
In secondo luogo, si potrà procedere rimuovendo il filtro anticalcare ed il serbatoio che contiene l’acqua, lavando in questo modo le parti smontabili della macchina utilizzando l’acqua corrente, e per agevolare le operazioni si potranno usare spazzole con setole morbide, panni oppure lo scottex.
Per una pulizia perfetta, bisognerà eliminare ogni residuo di caffè, per poi asciugare tutte le componenti lavate in precedenza. Bisognerà inoltre evitare assolutamente spugne, creme o solventi aggressivi, utilizzando al massimo un po’ di sapone di Marsiglia sciolto nell’acqua.
Per concludere, si potrà passare alla superficie esterna della macchina da caffè, utilizzando un panno umido, per poi asciugare e rimontare i pezzi mancanti.
Decalcificazione della macchina del caffè
Un ulteriore procedimento imprescindibile, assolutamente fondamentale per mantenere la macchina del caffè in perfetta efficienza, è costituito dalla decalcificazione.
Infatti, le caffettiere che utilizzano le capsule accumulano nel tempo il calcare, che a lungo andare può compromettere la funzionalità della macchina.
La calcificazione avviene per la presenza di calcio e magnesio all’interno dell’acqua utilizzata per fare il caffè, e sopraggiunge dopo un certo periodo di utilizzo: l’acqua viene riscaldata e questi Sali minerali si degradano, dando origine al carbonato di calcio, che si deposita formando lo strato di calcare. Tale strato nel tempo tenderà a diventare sempre più compatto, danneggiando le parti interne che si trovano a contatto con l’acqua.
La decalcificazione è quindi molto importante, perché consentirà la rimozione dei residui di calcare, mantenendo la macchina in salute.
I metodi previsti per la decalcificazione comprendono pastiglie anticalcare, decalcificanti in polvere e metodi casalinghi, che prevedono ad esempio l’impiego dell’acido citrico.
Nel caso si vogliano utilizzare le pastiglie, il procedimento è il seguente: bisognerà sciogliere nel serbatoio una pastiglia in 500 ml d’acqua e mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo. Bisognerà poi accendere la macchina per l’erogazione dell’acqua, facendo defluire una paio di tazze grandi: questa operazione andrà ripetuta ogni 10 minuti, fin quando il serbatoio avrà esaurito la soluzione.
Terminato questo primo passaggio, bisognerà estrarre il serbatoio e lavarlo accuratamente, per poi riempirlo d’acqua e riposizionarlo all’interno della macchina, avendo cura di effettuare diverse erogazioni ad intervalli di 2/3 minuti. Una volta che il serbatoio sarà completamente svuotato, il procedimento sarà terminato e la macchina risulterà perfettamente decalcificata.